



STRAWBERRY Oatmeal bars

- 200 gr burro freddo, a dadini
- 1 1/2 tazza di farina
- 1 1/2 tazza di fiocchi di avena
- 1 tazza di zucchero melassato
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1/4 cucchiaino di sale
- 300 gr marmellata di fragole

Ormai la ricetta del ciambellone di Adelaide Melles e’ fissa nel mio ricettario e la uso regolarmente per fare “il dolce del pomeriggio”, per l’ora del caffe’! Pero’, non penso di aver fatto al stessa ricetta due volte!!! Ovviamente la prima volta ho eseguito la ricetta originale, ma poi ogni volta ho cambiato qualcosa… Nell’ultimo mese (dalla fine di gennaio ad oggi) l’ho fatta 5 volte… in 5 flavors diversi. Vediamo un po’ come…
La ricetta originale l’ho gia’ pubblicata qua, ma ve la riporto per convenienza:
250 g di zucchero,
250 g di farina 00,
3 uova,
130 g di olio di semi o di oliva,
130 g di acqua,
una bustina di lievito,
un pugnetto di uvetta (facoltativo),
un po’ di rum,
2 cucchiai di cacao amaro (se volete farlo marmorizzato)
200 gr farina + 50 gr cacao amaro
1 cucchiaino di estratto di arancia al posto del rum
130 ml di latte al posto dell’acqua
estratto di vaniglia e di arancia ( o limone)
3 mele affettate disposte a raggiera sulla superficie e poi spolverizzate di zucchero e polvere delle 5 spezie cinesi
Fatto nello stampo a rosa, ma per mostrarvi l’interno, vi regalo una fetta:
130 ml di succo di arancia al posto del latte
1 cucchiaino di estratto di arancia
l’aggiunta al lievito di 1/2 cucchiaino di bicacrbonato di soda (per contrastare l’acidita’ del succo di arancia, che potrebbe bloccare la lievitazione)
lamponi freschi infarinati
Sostituite ai 250 gr di zucchero bianco la stessa quantita’ di zucchero melassato
Profumate con 1 cucchiaino di estratto di mandorla
Ricoprite con ganache al cioccolato
di cui vi ho gia’ parlato qua.
Questa versione merita una nota particolare. Lo sapete mi piace sempre raccontare il “dietro le quinte” , il perche’ ho fatto delle ricette invece di altre. La prima volta che ho visto questi dolcini e’ stato anni fa in televisione, proposti dalla “celebrity chef” Paula Deen, che pero’ usa una confezione di cake mix gia’ pronto. In tv si presentavano proprio bene! Poche settimane dopo averli visti in tv, mio marito torna a casa con una scatola di latta con quegli stessi dolcini che avevo visto in tv (qualcuno in ufficio li aveva fatti e regalati). L’idea di rifarli diventava sempre piu’ forte, pero’ ero titubante al pensiero di dover usare un cake mix. Il fatto e’ che per certe ricette ho bisogno di assaggiarle prima di replicarle esattamente. Ed in questo caso, la signora aveva usato anche lei un cake mix, quindi non riuscivo a capire se un’impasto per ciambellone andasse bene o fosse troppo liquido!!!! Mi son messa l’anima in pace per un bel po’, poi per il book club meeting ho deciso di provarci, pero’ mi serviva una versione priva di latte e derivati. Ho usato pero’ uan farina a basso contenuto di glutine (cake flour) che contiene anche amido di mais. Il risultato e’ un dolcino soffice come un pan di spagna in questo caso profumato al limone e sommerso in una densa glassa di zucchero al limone, da qui il nome
La ricetta della base e’ la stessa, ma ho usato 250 gr farina a basso contenuto di glutine e essenza di limone per profumarlo al posto del rum.
Per la glassa:
ricetta di Paula Deen
4 tazze di zucchero a velo
1/3 tazza di succo di limone + scorza di 1 limone
3 cucchiai di olio vegetale
3 cucchiai di acqua
1 cucchiai di glucosio (mia aggiunta)
Mescoalte tutto ed immergetevi i dolcini uno alla volta, fate scolare e se necessario rituffateli una seconda volta!
Anche se il carnevale e’ passato da un po’, voglio proporvi questa ricetta che mi e’ stata data da una mia amica tedesca, Stephanie. Dalla figura sembrano come donuts holes, ma in realta’ non si tratta di un impasto lievitato, anche se va lasciato riposare in frigo per diverse ore. Questi dolci si dice siano nati per liberarsi del burro e delle uova prima che iniziasse la Quaresima e, sebbene siano conosciuti in tutta la Germania, i nomi variano da regione a region. Pare pero’ che siano piu’ caratteristici del Sud della Germania. La forma di mandorla (mandel) e l’uso di mandorle macinate nell’impasto, contribuisce al nome.
Importante per la riuscita della ricetta, la frittura in olio di cocco, perche’ conferisce anche il sapore al biscotto, la cui consistenza e’ croccante all’esterno e morbida all’interno. Ricordatevi non si tratta di un krafen o di una doughnut lievitati con lievito fresco. Carini da servire in coni di carta, come si mangerebbero lungo il Reno!
Mutzenmandeln - Karneval Donut Holes (Germany)
Ricetta di Stephanie Bonzel
Ingredienti:
250 g farina (+some extra to work on the dough)
1 cucchiaino pieno di lievito in polvere per dolci
125 g zucchero
50 g farina di mandorle
pizzico di sale
75 g burro freddo di frigo
3 uova
olio di cocco per friggere
zucchero a velo per decorare
Impastare rapidamente tutti gli ingredienti, aggiungendo qualche cucchiaio di farina se l’impasto risultasse troppo appiccicoso. Coprire e far riposare in frigo per diverse ore, meglio se tutta la notte.
Staccare dei pezzetti di impasto di 1 –1,5 cm e formare delle gocce, appiattirle ad 1 cm di altezza (io le avrei dovute appiattire un po’ di piu’).
Oppure, usate l’apposito cookie cutter…
Friggere in abbondante olio di cocco. Spolverarle con zucchero a velo e servire, possibilmente accompagnandole con una tazza di caffe’ o di cioccolata calda.